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economics:studenti

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Linea 25: Linea 25:
     Mario Rossi, matricola 101010     Mario Rossi, matricola 101010
  
-    * Non scrivere a più di un docente una stessa richiesta (né in email diverse, né come destinatari di una stessa email). Se si ritiene opportuno che più di un docente sia al corrente di una email (es. non si è sicuri di quale sia la persona giusta a cui indirizzare la richiesta), scrivere a uno mettendo l'altro (o gli altri) in copia, in modo che sia comunque chiaro da chi ti aspetti una risposta. Ad esempio+    * Non scrivere a più di un docente una stessa richiesta (né in email diverse, né come destinatari di una stessa email). Se si ritiene opportuno che più di un docente sia al corrente di una email (es. non si è sicuri di quale sia la persona giusta a cui indirizzare la richiesta), scrivere a uno mettendo l'altro (o gli altri) in copia, in modo che sia comunque chiaro da chi ci si aspetta una risposta. Ad esempio
  
     Gentile prof. Battiston     Gentile prof. Battiston
Linea 34: Linea 34:
  
  
-    * Se invece si ha una richiesta (es. di tesi di laurea magistrale) da porre a più docenti non sapendo chi vorrà accoglierla, scrivere a uno alla volta, aspettando che risponda prima di scrivere a un altro. Se la risposta non arriva e si ha fretta, si può cortesemente insistere, magari dopo qualche giorno, con un'email in cui fai riferimento all'email precedente.+    * Se invece si ha una richiesta (es. di tesi di laurea magistrale) da porre a più docenti non sapendo chi vorrà accoglierla, scrivere a uno alla volta, aspettando che risponda prima di scrivere a un altro. Se la risposta non arriva e si ha fretta, si può cortesemente insistere, magari dopo qualche giorno, con un'email in cui si fa riferimento all'email precedente.
  
     * Se un docente continua a non rispondere e ci si rivolge a un altro, mandare un'ultima email informandone il primo. Es.     * Se un docente continua a non rispondere e ci si rivolge a un altro, mandare un'ultima email informandone il primo. Es.
Linea 67: Linea 67:
   * Alcuni docenti non vogliono ricevere email riguardanti la tesi prima che uno studente li abbia selezionati come relatore di tesi triennale tramite l'interfaccia ufficiale; altri apprezzano decisamente scambiare due parole prima: io sono del secondo tipo, quindi una email "perlustrativa" è ben accetta.   * Alcuni docenti non vogliono ricevere email riguardanti la tesi prima che uno studente li abbia selezionati come relatore di tesi triennale tramite l'interfaccia ufficiale; altri apprezzano decisamente scambiare due parole prima: io sono del secondo tipo, quindi una email "perlustrativa" è ben accetta.
  
-  * In ogni caso è **caldamente raccomandato** che nel primo contatto un laureando indichi almeno approssimativamente uno o più argomenti su cui gradirebbe svolgere la tesi. Non importa se c'è incertezza tra temi anche molto diversi, non importa se i temi magari si rilevano infattibili... l'importante è avere un minimo di iniziativa e dare un'indicazione dei propri interessi. Limitarsi a scrivere "vorrei una tesi in economia politica" **non è** partire con il piede giusto.+  * In ogni caso è **caldamente raccomandato** che nel primo contatto un laureando indichi almeno approssimativamente uno o più argomenti su cui gradirebbe svolgere la tesi. Non importa se c'è incertezza tra temi anche molto diversi, non importa se i temi si rilevano in seguito inadeguati... l'importante è avere un minimo di iniziativa e dare un'indicazione dei propri interessi. Limitarsi a scrivere "vorrei una tesi in economia politica" **non è** partire con il piede giusto.
  
   * Al primo contatto, indicare anche la sessione di laurea a cui si pensa di poter ragionevolmente puntare (non importa se poi le cose vanno diversamente dal previsto, basta cercare di essere realistici) e brevemente gli esami ancora da sostenere.   * Al primo contatto, indicare anche la sessione di laurea a cui si pensa di poter ragionevolmente puntare (non importa se poi le cose vanno diversamente dal previsto, basta cercare di essere realistici) e brevemente gli esami ancora da sostenere.
  
-  * Dal punto di vista più banalmente tipografico, io pur lasciando la massima libertà consiglio di considerare la possibilità di scrivere la tesi in LaTeX anziché con un programma tipo Microsoft Word o Google Docs. Richiede un minimo sforzo iniziale, che poi però è ampiamente ripagato dalla facilità dell'impaginazione e dalla qualità del risultato (anche nello scrivere la tesi specialisticae a maggior ragione se si prevede in futuro di lavorare nell'ambito della ricerca)Il modo più facile per sperimentare LaTeX è partire da un template, ad esempio il seguente: https://it.overleaf.com/latex/templates/template-tesi-universita-di-pisa/xwjmznxbtszd cliccando su "open as template".+  * Sono disponibile ad incontrare un laureando durante la stesura della tesi per discutere i progressima ha senso solo se ricevo almeno un paio di giorni prima dell'incontro una versione aggiornata del lavoroNon ha senso chiedermi commenti su un elaborato che vedo per la prima volta al ricevimento stesso.
  
-  * Sono felice di incontrare il laureando durante la stesura della tesi per discutere i progressima ha senso solo se ricevo almeno un paio di giorni prima dell'incontro una versione aggiornata del lavoroNon ha senso chiedermi di commentare un elaborato che vedo per la prima volta al ricevimento stesso.+  * Semplificando al massimo, i passaggi del lavoro dovrebbero essere 1) concordare il tema, ed eventuale materiale di riferimento, con il relatore 2) ricerca materiale ulteriore 3) stesura indice della tesi 4) discussione con il relatore 5) scrittura. Tuttavia, il terzo step, per quanto importantenon merita di perdere moltissimo tempo. È totalmente inutile scervellarsi settimane sull'indice prima di avere valutato il materiale su cui ci si vuole basare, e viceversa è perfettamente normale effettuare modifiche all'indice mano a mano che, scrivendo, ci si chiarisce le idee. 
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 +  * Ogni forma di plagio (copiare tesi altrui, copiare testi esistenti, o prodotti da intelligenza artificiale, farsi scrivere anche solo parti di tesi da altri) è vietata e sarà punita. Considero tollerabile un utilizzo di chatbot come aiuto alla ricerca (es. per suggerimenti bibliografici, ovviamente da prendere con le molle e verificare!), ma devo essere informato a riguardo. 
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 +  * Dal punto di vista più banalmente tipografico, io pur lasciando la massima libertà consiglio di considerare la possibilità di scrivere la tesi in LaTeX anziché con un programma tipo Microsoft Word o Google Docs. Richiede un minimo sforzo iniziale, che poi però è ampiamente ripagato dalla facilità dell'impaginazione e dalla qualità del risultato (anche nello scrivere la tesi specialistica, e a maggior ragione se si prevede in futuro di lavorare nell'ambito della ricerca). Il modo più facile per sperimentare LaTeX è partire da un template, ad esempio il seguente: https://it.overleaf.com/latex/templates/template-tesi-universita-di-pisa/xwjmznxbtszd cliccando su "open as template".
  
-  * Semplificando al massimo, i passaggi del lavoro dovrebbero essere 1) ricerca materiale 2) pianificazione scaletta 3) discussione con il relatore 4) scrittura. Tuttavia, il secondo step, per quanto importante, non merita di perdere moltissimo tempo. È totalmente inutile scervellarsi settimane sulla scaletta prima di avere valutato il materiale su cui ci si vuole basare, e viceversa è perfettamente normale effettuare modifiche alla scaletta mano a mano che, scrivendo, ci si chiarisce le idee. 
economics/studenti.1682183925.txt.gz · Ultima modifica: 2023/04/22 19:18 da pietro