Questa pagina raccoglie alcuni consigli per gli studenti su come rapportarsi
con un docente - ovviamente a mio modo di vedere, ma
è quantomeno possibile che alcune di queste indicazioni potranno essere utili
anche nel relazionarsi con altri docenti - e non solo docenti - nella propria
carriera accademica e dopo.
Presentarsi, almeno alla prima email di uno scambio, con tutte le informazioni utili. Ad esempio, se scrivete riguardo a un esame, l'email dovrà indicare nome, cognome, corso di laurea, esame, appello e perché no anche numero di matricola, come nel seguente esempio:
Gentile prof. Battiston
sono uno studente del corso di laurea di Economia della Pancetta e le scrivo riguardo
all'esame di Apporti Calorici del 13 marzo 2023.
Siccome l'aula nel planning è diversa da quella che ci ha indicato in classe, volevo sapere
dove effettivamente si terrà l'esame.
Grazie mille, cordiali saluti,
Mario Rossi, matricola 101010
Non scrivere a più di un docente una stessa richiesta (né in email diverse, né come destinatari di una stessa email). Se si ritiene opportuno che più di un docente sia al corrente di una email (es. non si è sicuri di quale sia la persona giusta a cui indirizzare la richiesta), scrivere a uno mettendo l'altro (o gli altri) in copia, in modo che sia comunque chiaro da chi ci si aspetta una risposta. Ad esempio
Gentile prof. Battiston
(proff. Rossi e Bianchi in copia per informazione),
le scrivo per...
Se invece si ha una richiesta (es. di tesi di laurea magistrale) da porre a più docenti non sapendo chi vorrà accoglierla, scrivere a uno alla volta, aspettando che risponda prima di scrivere a un altro. Se la risposta non arriva e si ha fretta, si può cortesemente insistere, magari dopo qualche giorno, con un'email in cui si fa riferimento all'email precedente.
Gentile prof. Battiston
riguardo alla mail che le ho inviato mercoledì scorso, le scrivo solo per informarla che avendo io una
certa urgenza mi sono rivolto al prof. Rossi.
Se si sta richiedendo di fissare o spostare un appuntamento, indicare in modo esaustivo la propria disponibilità. Ad esempio non scrivere “Purtroppo non posso domani alle 13:00, potremmo vederci alle 16:00?”, ma ad esempio
Gentile prof. Battiston,
purtroppo domani alle 13:00 non posso esserci, perché lavoro fino alle 15:30 e potrei arrivare
solo dalle 16:00 in poi.
Dopodomani, giovedì, sono libero in qualsiasi orario tranne 10:30-12:00, mentre anche venerdì
lavoro sono quindi impegnato tra le 11:00 e le 15:30.
Cordiali saluti,
Franco Verdi